Vittorio Messori (Sassuolo, 16 aprile 1941) è un giornalista, scrittore e opinionista italiano, noto soprattutto per le sue opere di apologetica cristiana e per le interviste a figure di spicco del mondo religioso, in particolare cattolico.
Dopo un'iniziale adesione a posizioni agnostiche e anticlericali, Messori si è convertito al cattolicesimo, evento che ha segnato profondamente la sua vita e la sua produzione letteraria. La sua conversione è un tema ricorrente nei suoi scritti e nelle sue interviste.
Messori è autore di numerosi libri, tradotti in diverse lingue, che hanno riscosso un notevole successo di pubblico e hanno suscitato dibattiti. Tra le sue opere più importanti si ricordano:
Lo stile di Messori è caratterizzato da una scrittura chiara e accessibile, unita a una rigorosa ricerca storica e teologica. I suoi libri affrontano temi complessi con un approccio divulgativo, rendendoli comprensibili anche a un pubblico non specializzato. I temi centrali della sua opera sono la fede cristiana, la storia della Chiesa, la figura di Gesù Cristo, e la difesa della tradizione cattolica. Messori si distingue per la sua apologetica, ovvero la difesa razionale della fede, e per la sua critica al relativismo e al secolarismo.
Le posizioni di Messori, spesso esplicitamente conservatrici in ambito teologico e sociale, hanno suscitato polemiche e critiche da parte di ambienti laici e progressisti. La sua interpretazione della storia e della dottrina cattolica è stata talvolta contestata.